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  • Immagine del redattoreMediasail MM

LE ILLUSTRAZIONI DI TIZIANO LETTIERI

Sono soffici abbracci di zucchero filato

Tiziano Lettieri è un talentuoso illustratore italiano. E di talento Tiziano ne ha in abbondanza, basta guardare le sue illustrazioni per rendersene conto. Ho cercato di trovare parole non banali per descrivere i suoi eterei disegni. Le illustrazioni sono fluide, dai toni soffusi, accarezzano lo sguardo come soffici nuvole di zucchero filato. Sono così leggere che sembrano dover svanire da un momento all’altro.

In questi mesi di #iorestoacasa sono successe molte cose. E anche se il mondo non era raggiungibile fisicamente noi l’abbiamo esplorato virtualmente. Le sorprese non sono mancate e Tiziano Lettieri è una di queste piacevoli scoperte.

Chi è Tiziano Lettieri e com’è arrivato all’illustrazione?

TL: Ho sempre amato disegnare e l’ho sempre fatto, ma dare corpo all’illustrazione vera e propria l’ho messo in pratica da circa un anno a questa parte. All’inizio mi dedicavo principalmente al graphic design e ai layout di impaginazioni, ma sentivo come se mancasse qualcosa, ed era la sfida che per me è alla base dell’illustrazione, ovvero riuscire a raccontare storie e trasmettere qualcosa tramite una sola immagine, è questo il fattore che ha fatto sì che il mondo dell’illustrazione mi risucchiasse.

Qual è la tecnica o le tecniche che utilizzi per le tue illustrazioni?

TL: Inizio facendo una miriade di bozzetti, carta e matita sono necessarie come l’aria. Una volta ottenuta una bozza che mi soddisfi la passo al pc e concludo il tutto in digitale.

Abbiamo tutti un sogno nel cassetto, forse è ora di tirarlo fuori. Qual è il tuo?

TL: Il mio sogno è quello di far sì che le passioni a cui dedico il mio tempo, che sono illustrazione, grafica e design, diventino effettivamente la mia professione, che possa “portare il pane a casa” grazie a ciò che amo, e che magari un giorno possa lasciare in qualche modo un segno per qualcuno.

Quali sono le tue letture?

TL: Sarebbe un elenco molto lungo. I libri che ho amato di più in assoluto sono stati “L’ombra del vento” di Zafón, “La casa in collina” di Pavese e “Il grande Gatsby” di Fitzgerald. E ce ne sono ancora tanti altri, mi piacciono molto i libri che riescono a far sì che tutto ciò che ho intorno svanisca e mi proiettino in un mondo quasi ovattato, dove prendono vita le parole dell’autore. Inoltre, ultimamente, anche per via del mio corso di studi, mi dedico anche a letture come “Cromorama” o “La teoria del colore”, quindi con un aspetto più scientifico e molto più inerenti a ciò che faccio.

Quale musica ascolti mentre disegni?

TL: Ho un range musicale molto ampio, dipende molto dal mood e da ciò che sto disegnando. Ascolto dai Queen agli Alt-J passando per gli Arctic Monkeys, i Jungle e i Glass Animals, virando anche su musica elettronica come i Moderat o Nicolas Jaar e passando anche per l’hip-hop. Dipende molto da come la canzone si incastri in qualche modo con ciò che sto illustrando.

***

Tiziano Lettieri. Nato il 18/12/1993 a Potenza, in Basilicata, sono cresciuto e vissuto in un piccolo paesino, Picerno, fino ai diciotto anni. Ho frequentato l’Università di Pisa lasciandola per iscrivermi al corso di Design Industriale all’Università di Firenze, proprio perché gli anni passati a fare Ingegneria Informatica in realtà li passavo a dedicarmi alla grafica e all’illustrazione.

Nell’ultimo anno ho collaborato con The Freak, un web magazine italiano di news e informazioni.

https://www.instagram.com/tiziole/

https://www.behance.net/tiziole

https://www.linkedin.com/in/tizianolettieri/

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